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CISL

Comunicato 1 settembre 2011

 

 

 LA  RAGIONE  VINCE


La forte e determinata reazione della CISL e del suo Segretario Generale Raffaele Bonanni , che ha interpretato le giuste proteste dei lavoratori (soprattutto del pubblico impiego), ha costretto il Governo a ritirare l’odioso provvedimento che annullava i benefici connessi ai riscatti degli anni di laurea e di servizio militare ai fini pensionistici.

Pur senza proclami, la dura linea sindacale di CISL e UIL sulla manovra di Ferragosto non si attenua perché occorre cancellare altre iniquità connesse ai provvedimenti, specialmente a danno dei lavoratori pubblici; devono essere ritirate le disposizioni sulla 13° mensilità, sul trattamento di fine rapporto, sul contributo di solidarietà (già cancellato per il settore privato).

Per dare concretezza alle richieste dei lavoratori, CISL e UIL cominciano da oggi un presidio permanente di fronte al Senato per rendere tangibilmente visibile ai membri del Parlamento la richiesta di una modifica decisa per introdurre nella manovra aspetti strutturali capaci di rilanciare l’attività produttiva della Nazione.

La CISL, unitamente alla UIL, chiede che il Parlamento approvi un testo legislativo che sia “socialmente” equo ed accettabile e che contenga anche una vera lotta (non finta) all’evasione fiscale che è la “cancrena” principale che erode i conti pubblici, altro che i lavoratori pubblici…!

Salerno, 1° settembre 2011

Il Segretario Generale

Pasquale Passamano

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