unisa ITA  unisa ENG


CISL

Comunicato 9 maggio 2013

 

 Partecipazione e confronto sono l'unico pre-requisito per eleggere il nuovo Rettore

A due mesi dal voto si aprano porte al dibattito e finestre per l'intera comunità universitaria. Vecchie logiche di appartenenza accademica sono velleitarie e inutili
La CISL Università di Salerno ritiene che le elezioni del nuovo Rettore (previste al primo turno per le giornate del 25 e 26 giugno) non possono e non devono essere una semplice scadenza elettorale.
Il rinnovo della "Governance" di Ateneo non è una semplice "operazione di voto" bensì lo snodo dove l'intera comunità accademica si ritrova per confrontarsi, discutere e scegliere.
E' un appuntamento ma anche una sfida!
Luogo del dibattito, terreno del confronto, momento strategico in cui tutti coloro che studiano nell'Ateneo, ricercano nell'Ateneo e lavorano nell'Ateneo, hanno il diritto e il dovere di "decidere" circa quel che accade nel Campus di Salerno.
L'Università è realtà complessa. Aggrega donne e uomini, intelligenze e fermenti, professionalità e percorsi consolidati nel tempo. E' soprattutto il luogo dove  coltivare l'ansia e le speranze di migliaia di ragazze e ragazzi. Sono i nostri figli intorno ai quali c'è l'obbligo di avere ulteriore scrupolo di consapevolezza e responsabilità, garantendo qualità della ricerca, della didattica e dei servizi.

Tutto il resto è noia!

Ogni candidatura, pertanto, deve svilupparsi nell'ambito di questa consapevolezza, nel vivo di partecipazioni diffuse e confronti "senza rete" e senza filtri determinati da presunti "Comitati dei Saggi" di cui - peraltro - non c'è e non c'è mai stata alcuna identificazione formale e di cui - oggi meno che mai - se ne avverte l'urgenza.
Ogni candidatura, inoltre, può e deve esprimersi dentro i processi dell'intera Comunità universitaria, ben oltre gli accadimenti di singole Facoltà o espressione di potentati accademici e autonomi dalla politica.

Ci si confronti, pertanto, su progetti e programmi.

  • 1. Sostegno alla ricerca, alla mobilità internazionale, all'innovazione ed alle iniziative di spin off.
  • 2. Contenimento della spesa senza tagli automatici e spersonalizzanti, velocizzazione delle normative burocratiche e attenzione alle procedure di valutazione della didattica.
  • 3. Reperimento delle risorse finanziarie per sopperire alle sofferenze di bilancio e potenziamento dei servizi e delle condizioni di lavoro di tutte le componenti dell'Ateneo di Salerno.
  • 4. Potenziamento delle politiche del Diritto allo Studio: aumento contributi per borse di studio e part-time, sostegno agli studenti diversamente abili e delle procedure di orientamento al lavoro prima, durante e dopo il percorso universitario.
  • 5. Riconoscimento compiuto del lavoro e della professionalità del comparto tecnico-amministrativo che è momento essenziale e non residuale di ogni Governo dell'Ateneo.

Ci si confronti, in piena autonomia e libertà su questi ed altri temi.

La CISL Università - Sindacato maggioritario dell'Ateneo di Salerno - come da antica consuetudine "sarà della partita". Come sempre: centrale e protagonista ma - soprattutto - motore per ogni riflessione democratica e partecipata.

Salerno, 9 maggio 2013

Il Segretario Generale
Pasquale Passamano

Logo Cisl Provinciale News